04 maggio 2007

cinema: L'UOVO DI NAPOLI

4/5 maggio 2007
Napoli, Castel dell'Ovo
rassegna di letteratura e cinema sul noir, horror, il thriller e il mistery a Napoli

Il Festival è stato denominato L'uovo di Napoli: i misteri del capoluogo partenopeo per diverse ragioni. La prima si lega alla volontà di sottolineare il legame con la storia della città e, in particolare, con la famosa leggenda dell'uovo nascosto da Virgilio in una gabbia nei sotterranei di Castel dell'Ovo; poiché da "quell'ovo pendevano tutti li facti e la fortuna del Castel Marino". L'uovo ha sempre accompagnato la città nelle varie fasi della sua storia e ne ha simboleggiato le vicissitudini. Infatti, è ancora vivo nella memoria dei napoletani il leggendario escamotage trovato dalla regina Giovanna I quando si ruppe l'arcone del castello stesso, e per sfatare l'idea che Napoli fosse in preda alla sventura, la regina fu costretta a dichiarare di aver provveduto in fretta alla sostituzione dell'uovo.
In secondo luogo, tale scelta si propone di enfatizzare l'attenzione su una delle sedi scelte dallo stesso Comune per la realizzazione dell'iniziativa, il Castel dell'Ovo, appunto. Inoltre, l'uovo rappresenta il passaggio dalla morte alla vita, contribuendo ad esprimere, nell'iter delle iniziative previste collegate ai temi specifici del week-end di riferimento (noir, horror, mistery), il salto dal buio e dalle tenebre alla luce.

Fra le proiezioni previste troveranno spazio pellicole memorabili come "C'era una volta", celebrazione dell'opera di Giovambattista Basile, diretta dal maestro Francesco Rosi e interpretata dalla diva per eccellenza Sofia Loren. Ma ci saranno anche formidabili produzioni internazionali come il recente "The Descent", storia agghiacciante ambientata sempre nelle profondità della terra (e, sembra, ispirata da una produzione degli anni '80 del napoletano Ciro Ippolito). Anche la sezione documentari offre gustose visioni come Lamberto Lambertini sul Principe di Sansevero, e Luigi De Gianni sui maghi napoletani e sul culto dei Penati.

Analogamente, lo spazio dedicato alla letteratura offre sia appuntamenti incentrati a scrittori e autori napoletani che hanno approfondito l'anima "misteriosa" della Città - l'intrigante romanzo di Salvio Formisano "L'accordatore di destini", l'antologia di racconti fantastici "Partenope Pandemonium", tutta di autori napoletani - sia omaggi a maestri del fantastico - come l'americano H. P. Lovecraft - la cui ossessione per i misteri nelle profondità della terra e del mare riflettono le medesime suggestioni legate alla Napoli del Sottosuolo e le leggende stregate di Cola Pesce e della sirena Partenope. In definitiva l'obiettivo del Festival è rendere Napoli non solo capitale dei propri misteri, ma anche dei misteri del mondo, sottolineando la sua comune identità arcana con le grandi capitali del globo.

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info on web: www.comune.napoli.it