aprono al pubblico le porte dei palazzi delle banchea Roma 13 appuntamenti
Sabato 7 ottobre dalle 9 alle 19, si rinnova l'appuntamento con Invito a Palazzo, la giornata nazionale d'apertura gratuita al pubblico - giunta quest'anno alla sua quinta edizione - dei palazzi storici delle banche, solitamente chiusi al pubblico perché luogo di lavoro delle banche stesse.
L'iniziativa sarà valida su tutto il territorio nazionale, con visite guidate in italiano e inglese.
In 110 palazzi di 53 banche, in 56 città, sarà possibile ammirare uno straordinario scorcio di patrimonio architettonico, artistico e paesaggistico, oltre che arredi, oggetti ed opere d'arte di ogni epoca, talvolta anche giardini, cantine, archivi e biblioteche.
Quest'anno sono 15 le nuove sedi aperte e 4 le città che sono coinvolte per la prima volta.
La manifestazione è diventata un appuntamento fisso nel panorama delle iniziative culturali del Paese, unica anche nel panorama internazionale: dalla possente architettura rinascimentale, alle forme del barocco, alle eleganti dimore settecentesche immerse in parchi secolari, alle atmosfere neoclassiche, fino ai palazzi che più di recente le banche stesse hanno commissionato ad affermati architetti contemporanei come Giovanni Greppi, Marcello Piacentini, Giovanni Michelucci, Gio' Ponti e Renzo Piano.
Oltre ad ambienti di grande suggestione, che in molti casi conservano ancora arredi originali e oggetti d'epoca, i visitatori potranno accedere anche a mostre appositamente allestite per l'occasione, dedicate al collezionismo d'arte o alla storia delle singole banche o a momenti significativi di vita culturale e civile.
L'appuntamento 2006 vede Roma protagonista assoluta con l'apertura di ben 13 edifici, di cui 5 per la prima volta, diventando così la città con il maggior numero di palazzi aperti; a partire dalle 9 di sabato spalancheranno per la prima volta le loro porte Palazzo Rondinini, Palazzetto Cancelli, il Villino Casati, il Villino Pignatelli e l'Archivio Storico della Banca di Roma. Restano naturalmente confermate le aperture degli scorsi anni: Palazzo Altieri (Abi, Finnat), la Cappella del Palazzo del Monte di Pietà, Direzione Generale BNL, Palazzo Mancini, Palazzo de Carolis, Palazzo Dexia Crediop, Palazzo Verospi.
Novità di questa edizione, l'istituzione del Premio Invito a Palazzo per la valorizzazione del patrimonio storico artistico, dato al miglior diplomato nel 2005 alla Scuola di Alta Formazione per il restauro dell'Opificio delle Pietre Dure di Firenze, manifattura fondata nel XVI secolo da Ferdinando I de' Medici.
L'elenco completo dei palazzi che partecipano all'iniziativa è disponibile sul sito www.abi.it.
Si potranno anche ottenere informazioni sulla manifestazione chiamando il numero 06 6767990.
L'iniziativa sarà valida su tutto il territorio nazionale, con visite guidate in italiano e inglese.
In 110 palazzi di 53 banche, in 56 città, sarà possibile ammirare uno straordinario scorcio di patrimonio architettonico, artistico e paesaggistico, oltre che arredi, oggetti ed opere d'arte di ogni epoca, talvolta anche giardini, cantine, archivi e biblioteche.
Quest'anno sono 15 le nuove sedi aperte e 4 le città che sono coinvolte per la prima volta.
La manifestazione è diventata un appuntamento fisso nel panorama delle iniziative culturali del Paese, unica anche nel panorama internazionale: dalla possente architettura rinascimentale, alle forme del barocco, alle eleganti dimore settecentesche immerse in parchi secolari, alle atmosfere neoclassiche, fino ai palazzi che più di recente le banche stesse hanno commissionato ad affermati architetti contemporanei come Giovanni Greppi, Marcello Piacentini, Giovanni Michelucci, Gio' Ponti e Renzo Piano.
Oltre ad ambienti di grande suggestione, che in molti casi conservano ancora arredi originali e oggetti d'epoca, i visitatori potranno accedere anche a mostre appositamente allestite per l'occasione, dedicate al collezionismo d'arte o alla storia delle singole banche o a momenti significativi di vita culturale e civile.
L'appuntamento 2006 vede Roma protagonista assoluta con l'apertura di ben 13 edifici, di cui 5 per la prima volta, diventando così la città con il maggior numero di palazzi aperti; a partire dalle 9 di sabato spalancheranno per la prima volta le loro porte Palazzo Rondinini, Palazzetto Cancelli, il Villino Casati, il Villino Pignatelli e l'Archivio Storico della Banca di Roma. Restano naturalmente confermate le aperture degli scorsi anni: Palazzo Altieri (Abi, Finnat), la Cappella del Palazzo del Monte di Pietà, Direzione Generale BNL, Palazzo Mancini, Palazzo de Carolis, Palazzo Dexia Crediop, Palazzo Verospi.Novità di questa edizione, l'istituzione del Premio Invito a Palazzo per la valorizzazione del patrimonio storico artistico, dato al miglior diplomato nel 2005 alla Scuola di Alta Formazione per il restauro dell'Opificio delle Pietre Dure di Firenze, manifattura fondata nel XVI secolo da Ferdinando I de' Medici.
L'elenco completo dei palazzi che partecipano all'iniziativa è disponibile sul sito www.abi.it.
Si potranno anche ottenere informazioni sulla manifestazione chiamando il numero 06 6767990.
